“Early Market Entry” questo fu il termine che utilizzarono per chiedermi di provare il SONNET 2, potremmo tradurlo come “Accesso anticipato sul Mercato” Ho creato questo blog, la sua pagina, un canale instagram e gestisco anche un gruppo facebook dove i temi principale sono proprio la sordità e l'impianto cocleare. Quel giorno la mia logopedista (Ilaria Patelli) e l'ingegnere MED-EL (Fabio Rignanese) mi chiedevano praticamente di fare da beta tester, un invito a nozze per me, perché avevo capito che le novità sarebbero state interessanti sia da amante della tecnologia che, soprattutto, da paziente... risposi subito si appuntamento 3 settimane dopo fissato! il 7 maggio 2019 mi reco all'ospedale di bergamo e incontro l'ingegner Gionata Conni con due borse e BEN DUE SONNET 2 EAS mi viene fatta firmare una delega dove era scritto a caratteri cubitali che non avrei potuto parlarne con nessuno, una vera tortura per me...
Come si presenta il SONNET 2 e mie considerazioni
Mi viene spiegato che in questa fase avrei utilizzato solo l'Intelligenza Artificiale (IA) e non il modulo legato alla connettività(affronterò questo argomento in un prossimo articolo): il SONNET 2 si presenta esteticamente come il primo, cambia un dettaglio grafico ma sono uguali e non mi dispiace perché lo trovo comodo e snello ma E' PIU' ROBUSTO, anche se ahimè non mi convince la certificazione IP54 (resistenza all'acqua e polvere ) identica al modello precedente: spero che MED-EL la aumenti lo trovo un aspetto importantissimo nell'uso quotidiano... Quindi riassumendo: il SONNET 2 appare identico al modello precedente:
- design modulare senza interruttore
- tecnologia a doppio microfono
- rispetto al SONNET 1 FISSAGGI RINFORZATI di cover del vano batterie, cavo della bobina e curvetta auricolare (davvero un’ottima cosa)
- certificazione IP54 (mi aspettavo di più)
L'unico dettaglio grafico che permette di distinguere il sonnet 2 dall'1 sono quei pallini scuri presenti nel processore
il telecomando FineTuner Echo
Grande novità risulta il telecomando FineTuner Echo Successore del precedente che finalmente ha un display che mostra all'utente informazioni aggiuntive (programma usato, volume, sensibilità e indicatore di batteria scarica). Ho intravisto che ha nuove funzioni per lo streaming audio (ma non mi è stato dato nessun accessorio per provarlo). Ha l'opzione silenzioso, blocco tastierino e una funzione di risoluzione problemi integrata (di fatto rende obsoleto lo speech processor test). Cosa manca? La percentuale della batteria secondo me (si lo so, sono pignolo)
Il packaging
Il kit completo è contenuto in uno zainetto di buona qualità che verrà dato in dotazione al paziente insieme al sonnet 2 (I due zaini mi sono stati regalati per la prova ). La dotazione interna(deumidificatore, batterie ricaricabili, caricatore adattatore jack etc...) è praticamente la stessa del sonnet 1(telecomando diverso a parte), Il processore è impacchettato in un numero inferiore di scatole che di fatto rendono tutto molto contenuto, è' bello anche vedere come sia stato fatto (come per il suo predecessore) di materiale riciclabile bravi!
I programmi provati con la novità dell'intelligenza artificiale
Non mi hanno modificato la mappa, hanno usato la stessa con 4 diverse impostazioni:
- Light: ovvero due nuovi algoritmi di riduzione del rumore (ambientale e improvviso) attivi, intelligenza artificiale spenta.
- Medium: Intelligenza Artificiale (IA) attiva in modalità leggera. L’IA gestisce algoritmi antirumore, direzionalità del microfono e antivento con passaggi soft da una configurazione all’altra, sulla base delle scene sonore in cui ci si trova (quiete, musica, parlato, parlato nel rumore, solo rumore).
- Strong: Intelligenza Artificiale (IA) attiva in modalità forte. L’IA gestisce algoritmi antirumore, direzionalità del microfono(*) e antivento con passaggi più decisi da una configurazione all’altra. In pratica gli algoritmi lavorano maggiormente e di conseguenza si percepisce maggiore differenza d’ascolto fra una scena sonora e l’altra e l’altra.
- settaggi Come il SONNET 1(senza IA e solo Omnidirezionale)
(*) Come per il sonnet 1 le direzionalità del microfono sono 4(con IA in pratica gli algoritmi stessi possono cambiare la direzione in automatico in base al rumore)
- Natural, che simula il padiglione auricolare, davanti tutti i suoni e dietro solo i suoni gravi (non i medi e nemmeno gli acuti)
- Adaptive, che fa passare solo i suoni che arrivano davanti ed azzera quelli che arrivano dietro (col risultato che arrivano ovattati ed è efficace in ambienti rumorosi)
- Omnidirectional, aperto a 360 gradi, ossia entrano tutti i suoni
- Dynamic, dove viene impostato un limite di decibell e, quando vengono superati, Dynamic cambia automaticamente in Adaptive
La prova
Non mi dilungherò sui mille test fatti ma darò subito la conclusione, la mia mappa preferita è stata la... Light! La mappa Strong e la Medium erano troppo per come ero abituato io, sì nel rumore capivi forse un po' di più ma io non uso l'impianto cocleare solo per capire chi mi sta davanti e questo anche nel rumore (lavoro in un ufficio openspace) il mio settaggio di microfoni preferito sarà sempre l'omnidirectional. Nella quotidianità oltre che capire meglio nel rumore l'intelligenza artificiale limita di molto i disturbi (me ne so o accorto in macchina e in ufficio con la ventola, il rumore di sottofondo è praticamente azzerato) ma solo i rumori che prima mi davano fastidio di fatto non c'erano più (quelli tipici in cucina ad esempio o al bar es piatti, tazzine e porte che sbattono non mi davano più fastidio). Questo mi ha permesso di alzare il volume al massimo e capire molto meglio chi parla a bassa voce. In più mi ha stupito una cosa, è migliorata la comprensione nella distanza: mi capitava che camminando con mia moglie dietro di qualche metro mi girassi perché sentivo parlare gente più lontana e mi sembravano a fianco a lei: decisamente non male
Conclusioni
Il SONNET 2 lo promuovo a pieni voti anche se per me si poteva fare di più per la resistenza all'acqua e alla polvere che rimane IP54 come il sonnet 1 (d'estate quando si suda molto avere una resistenza maggiore è un plus notevole). Colgo l'occasione per ringraziare gli ingegneri Med-el che mi hanno seguito, la loro preparazione e la loro passione mi hanno permesso risultati sempre migliori: Gionata Conni , Fabio Rignanese e Fiorenza Antonacci grazie di cuore
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